La Biodanza è in genere proposta a gruppi di adulti con incontri settimanali di circa due ore, da ottobre a giugno oltre che in stage, corsi intensivi ed eventi speciali (scopri di più vai a questa pagina). La pubblicazione delle iniziative è a cura degli operatori soci di Biodanza Italia: l'associazione non è responsabile dei contenuti pubblicati.
Siamo un’associazione di promozione sociale senza fini di lucro, iscritta al Registro Unico del Terzo Settore. Ci prefiggiamo di valorizzare la professionalità degli Operatori italiani e di divulgare la Biodanza, grazie al contributo volontario ed appassionato dei Soci aderenti.
La Biodanza è Danza della Vita, il suo nome nasce dall’unione della parola greca “Bios” (Vita) e della parola “Danza”, intesa come “movimento naturale pieno di significato”.
L’Azione sociale della Biodanza nasce dal Principio Biocentrico secondo il quale l'esistenza può essere vissuta nel rispetto di noi stessi, dell’altro e di ogni cosa nel mondo. Questo è il messaggio che porta l'Azione sociale della Biodanza in ogni ambito in cui viene applicata: nelle scuole, nelle strutture sanitarie, nei luoghi di lavoro.
"Nessun modello, nessuna ideologia, nessun testo sacro... Semplicemente la possibilità di essere ciò che siamo, vivendo la nostra affettività, il nostro amore e il nostro legame con il mondo."
I corsi di Biodanza hanno una cadenza settimanale o quindicinale; ogni sessione dura tra i 50 e i 120 minuti. Cerca il corso piu’ vicino a te oppure cerca un Operatore di Biodanza nella tua zona e prenotati per una lezione di prova gratuita!
Qui puoi trovare informazioni su attività in ambito privato come incontri di presentazione, stage o seminari di approfondimento, che hanno una durata variabile da alcune ore a una o più giornate. Sono illustrate anche altre attività di tipo residenziale per periodi più lunghi.
Cerca queste attività scegliendo l'Operatore o la Regione o il periodo di interesse.
La Biodanza oggi è proposta in vari ambiti: con finalità educative e a supporto delle terapie per disabili, malati di Parkinson, di Alzheimer, per persone con disagio mentale o che soffrono di anoressia o bulimia, alle donne operate di tumore al seno, e in contesti sociali specifici come i centri per gli anziani, le carceri, i centri di accoglienza per immigrati e nei luoghi di lavoro, rivolta agli educatori e agli operatori socio-sanitari.