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Un universo significante, ingegnosità e rispetto per la vita, totalità biologica e cosmica, corpo sensibile. Newsletter n. 5, settembre/ottobre 2021

Un universo significante, ingegnosità e rispetto per la vita, totalità biologica e cosmica, corpo sensibile. Newsletter n. 5, settembre/ottobre 2021

di Simona Malta, per la redazione di BioITA con il prezioso contributo di Francesco Tanganelli di Bandiera Gialla.

Questa newsletter è una raccolta, a carattere mensile, di spunti, suggestioni e approfondimenti che non riguardano direttamente la Biodanza ma bensì tematiche ad essa vicine per affinità di visione e di sentire. Uno sguardo rivolto verso il mondo e la contemporaneità, per scorgerne la bellezza e l’umanità, anche quando i tempi non sembrano propizi.

Un universo significante, in cui ogni essere ha ed esprime un significato che va oltre l'uomo. È l’affascinante tesi di Edoardo Kohn, autore del saggio "Come pensano le foreste", del quale vengono riportati alcuni passaggi nel numero di luglio della rivista online “L’indiscreto”. Superare il paradigma che mette l'uomo al centro è un punto essenziale del principio biocentrico, nucleo del pensiero di Rolando Toro e del metodo #Biodanza, ed è interessante come le riflessioni filosofiche, gli studi linguistici e l’esperienza antropologica dell'autore di questo affascinante libro vadano anch’esse in questa direzione.

Nell’ottica di una ridefinizione dell’uomo, non più misura di tutto, si pone, in parte, anche l’articolo di Luciano Floridi, che su Repubblica dello scorso 8 giugno riflette sugli effetti collaterali di un’era digitale priva di consapevolezza e sulle nostre responsabilità in questo senso: “L’ingegnosità umana senza buona volontà può essere pericolosa – scrive Floridi -  Se la rivoluzione digitale non è controllata e guidata in modo etico e sostenibile, può esacerbare i problemi sociali”. Partendo da questi presupposti è utile ancora una volta ricollegarci al pensiero di Rolando Toro Araneda, secondo cui una cultura in cui la ragione prevale sugli istinti porta a una patologia dell'io, a un rapporto squilibrato con l'ambiente circostante. La Biodanza si pone, infatti, come una trasgressione dei valori culturali contemporanei, dei dettami di alienazione della società dei consumi e delle ideologie totalitarie. Essa si propone di restaurare nell’essere umano il #vincolo originario con la specie come totalità biologica, e con l’universo come totalità cosmica. Quindi non si tratta solo di riscattare un senso di responsabilità, ma di trovare un'altra via, una sensibilità nuova in cui il rispetto per la Vita viene posto al centro di ogni azione quotidiana.

“Totalità biologica” e “totalità cosmica”, uomo non più centro ma parte di una “foresta di simboli” universale di cui grazie ai nostri sensi possiamo percepire bellezza e complessità. Forse non siamo così distanti dall’Amazônia di Sebastião Salgado, quel “paradiso” narrato nella puntata del podcast "Altre Storie" di Mario Calabresi, dall’umanità e dalla natura primordiale che la sua opera, in mostra in questi giorni al MAXXI di Roma, ci illustra, ricordandoci cosa siamo.

C’è spazio per un ulteriore spostamento fondamentale di prospettiva e per farlo dobbiamo partire da un nuovo approccio pedagogico che superi la tradizionale concezione secondo cui corpo e mente esistono come due entità separate. A tal proposito sul nostro sito si può leggere un illuminante saggio del pedagogista Ivano Gamelli intitolato “Il corpo sensibile” scritto per Biodanza Italia nel quale è possibile ritrovare affinità e vicinanze con i princìpi della Biodanza. Mettere al centro il corpo “sensibile” e “senziente”, come insegnava Rolando Toro, si integra infatti a buon diritto con le caratteristiche che stanno alla base della “Pedagogia del corpo” - denominazione accademica proposta dallo stesso Gamelli – che innalza i nostri sensi e il movimento al centro dell’esperienza percettiva.

Gli articoli citati in questa newsletter con i relativi commenti sono usciti in forma di post sulla pagina FB di BioITA durante il mese di settembre e ottobre 2021.



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