Sabato 18 e Domenica 19 giugno torna, a Torino, il Symposium di Educazione Biocentrica.
Due giorni di incontri, conferenze, vivencias, tavole rotonde, laboratori, due giorni di scambio di saperi, animati dal piacere di condividere, due giorni di gratuità, sia per chi offre un lavoro, che per chi desidera usufruirne.
Vi invitiamo a prendere visione del ricco programma, e ad iscrivervi!
Tutte le info e il programma a questo link.
LA TEMATICA 2022 “Femminile, il luogo della cura”
Nei dizionari, il termine Femminile esiste solo in quanto aggettivo, e significa: relativo a qualcosa o qualcuno di genere femminile.
Ebbene, noi di questo aggettivo ne abbiamo fatto un sostantivo. Un’assunzione di identità, di valore, di dignità. Il riconoscimento di una forza, diversa e complementare a quella del maschile, ma altrettanto fondamentale.
E siamo andati oltre, abbiamo fatto del femminile un luogo, al di là e al di fuori dei corpi, un luogo che può trovarsi ovunque: nella donna, nell’uomo, nelle situazioni, nelle case che abitiamo, nei quartieri delle nostre città, nella natura…
Può trovarsi ovunque ci si viva come strumenti di vita, medium della vita, ovunque si riconosca che la vita è la linea-guida di tutta l’evoluzione.
Può trovarsi ovunque si riconosca che il principio antropocentrico è giunto al capolinea, e che la sopravvivenza esige un cambio di paradigma al principio biocentrico: mettere più vita nella vita, prendendosi cura di ogni forma del vivente.
E cura indica per noi, oltre la disponibilità all’ascolto, l’attenzione all’altro, la capacità di condivisione con l’altro, saper enfatizzare il sostenere rispetto all’acquisire.
Dunque la cura implica umiltà rispetto al riconoscimento dei limiti e dell’imprevedibilità, un accogliere di buon animo ogni manifestazione di vita.
E un andare oltre l’estraneità per progettare e costruire un mondo più accogliente e vivibile, per tutti.