Progetto di Biodanza nel carcere minorile Cesare Beccaria di Milano
«Dare ali alle possibilità»
Durante il Convegno organizzato dalla ASST Santi Paolo e Carlo c/o IPM Beccaria “Sentieri verso la Città’ II Edizione – Dall'Educazione alla Salute”, tenutosi all'Istituto Penitenziario Minorile (IPM) “Cesare Beccaria”, è stato presentato il progetto “Enpowerment”, mirato a comprendere cosa si intende per bisogno sanitario e come si struttura la presa in carico del minore.
La medicina penitenziaria promuove l'adozione di corretti stili di vita, valorizza gli interventi comunicativo-relazionali, sperimenta l’efficacia della terapia educazionale: qui si inserisce la Biodanza come evento di gruppo.
L’esperienza di Biodanza è entrata nel progetto “Enpowerment” della Medicina Penitenziaria ASST Santi Paolo e Carlo come proposta rivolta agli operatori dell’Istituto, mirata all'integrazione delle tre Aree trattamentali (Area Sanitaria, Area Educativa, Area Sicurezza) e ai ragazzi come esperienza di educazione sociale e laboratorio di benessere psico-fisico-affettivo, nel significato più ampio di educazione alla salute.
In sintesi, nel mese di luglio 2017 la Biodanza è stata presentata ai ragazzi dell’intera struttura, suddivisi in quattro gruppi, con i rispettivi operatori. Questi primi incontri sono stati propedeutici sia ai sedici incontri programmati da gennaio di quest'anno, in cui i ragazzi alla prima settimana di presenza nell'istituto, insieme ai loro operatori sanitari e agli educatori del Comune di Milano, praticano biodanza con cadenza settimanale, sia agli otto incontri con gli operatori delle tre aree trattamentali.
In allegato il programma completo del convegno. Il momento dedicato alla Biodanza "Attività motoria individuale e di gruppo: l’esperienza di Biodanza" ha visto l'intervento di T. Brambilla, L.Radogna, E. Matuk, A. Calabrese, S. Masiero. Programma del convegno IPM (pdf)
Articolazione del Progetto Enpowerment
Responsabile Sanitaria: dott.ssa Laura Mannarini.
- 2017: 4 incontri per i ragazzi “ristretti” e i loro operatori
- 2018: 16 incontri: 8 per i ragazzi con i loro operatori e altri 8 con gli operatori delle tre aree: educatori, medici e sanitari, polizia penitenziaria
- 2019 : 32 incontri settimanali da ottobre 2018 a giugno 2019 con i ragazzi della settimana dell’Accoglienza e le loro educatrici
